mercoledì 2 novembre 2011

RAME DI NAPOLI

Centrotavola confezionato da Creativitavola

Dolce tipico catanese consumato principalmente durante la commemorazione dei defunti. Non si conoscono le origini e non si sa il perché del nome. E' un biscotto morbido col cuore di cioccolato o confettura di albicocche, ricoperto da una glassa di cioccolato fondente e pistacchi. Hanno un sapore speziato, consiglio di lasciarli riposare una notte prima di gustarli.

Ingredienti
(ne vengono circa 12)
  • 250g di farina 00 Molino Chiavazza
  • 40g di cacao amaro in polvere
  • 100g di zucchero
  • 10g di ammoniaca per dolci
  • 25g di miele
  • 40g di burro morbido
  • 150g di latte
  • 1 cucchiaino raso di cannella
per la copertura
  • 200g di cioccolato fondente
  • granella di pistacchio
per il ripieno
Lavorare nel robot tutti gli ingredienti, l'impasto risulterà piuttosto colloso. In una teglia  mettere la carta forno e con l'aiuto di due cucchiai versare delle cucchiaiate d'impasto, cercando di dare una forma ovale. Mettere in forno a 190° per circa 20 minuti, ma controllateli, devono risultare morbidi, non secchi.
Lasciarli raffreddare, quindi tagliare la calotta e spalmare o la confettura di albicocche o la nutella, chiudere con la calotta e versare sopra il cioccolato fondente fuso. Spolverare sopra la granella di pistacchio e lasciare che il cioccolato si rapprenda.

16 commenti:

  1. Devono essere buonissimi! E' la prima volta che li vedo! ciao

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  2. Buoni, io li faccio in modo simile, aggiungo i chiodi di garofano. Mmmmh!!!

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  3. Sembrano deliziosi questi dolcetti,mi segno la ricetta! Ciao

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  4. che brava Rosalba, io adoro questi biscottini napoletani! mi segno subito la ricettina!

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  5. Ciao Rosalba, eccomi qui nella tua cucina. E' stato un vero piacere conoscerti.
    Questi biscottini sono squisiti. Li devo assolutamente provare...

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  6. @Gemma si chiamano rame di napoli, ma è una ricetta catanese, il nome inganna, si dice però che furono inventati da un pasticcere napoletano
    @Ilaria sei la benvenuta, provali... dalle mie parti in questo periodo non c'è dolceria o panificio che non li vende, anche se ormai si trovano in qualsiasi periodo dell'anno

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  7. Grazie per questa bellissima ricetta Rosalba, questi dolci sono una favola! :)
    Baci

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  8. Detto da te, Assunta, che fai ricette meravigliose, è un immenso piacere, un bacio

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  9. L'avevo detto che eri catanese...questi li provo di sicuro...
    e la ricetta dei totò ?

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  10. eh sì, la ricetta dei totò devo ancora provarla, ma conto di farli presto ^_^

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  11. Rosalba scusa, vorrei prepararli domani ed ho un dubbio : devo usare il robot da cucina o l'impastatrice ?
    e con che tipo di lame o fruste ?
    e poi : tu hai messo gli ingredienti tutti insieme ? ho capito bene ?
    non in un ordine preciso ?
    grazie, Valeria

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  12. Valeria,io l'ho preparato col bimby, va bene anche l'impastatrice e non ho seguito un ordine ho messo tutto dentro, è molto semplice vedrai, se hai qualche dubbio sono qui, ciao

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  13. da catanese aggiungo: in origine anzichè la confettura di albicocche ("rubata" alla sacher torte) o la nutella c'erano pezzetti di zucca candita (tipica in tutti i dolci catanesi, come ad esempio nella ricotta dei cannoli) o scorze d'arance candite.quindi glassata col cioccolato fuso
    grazie per aver condiviso la ricetta :)

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  14. ciao,mi sembrano buoni,oggi li preparo per il mio bimbo.

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