Questa ricetta mi sta particolarmente a cuore, perchè?
Innanzitutto perchè è una ricetta della mia terra: la Sicilia,
ma anche perchè è legata ai miei ricordi di infanzia, che, penso così come un pò per tutti,
considero i migliori anni della mia vita.
Questo ricordo potrà sembrare banale, ma oggi, mi riporta a quando
ero piccolina e attendevo con grande ansia il giorno del mio compleanno,
un giorno reso speciale dalle persone che mi stavano intorno e in quel giorno, mi trattavano, ancor di più, come una principessa. Una persona in particolare, mia nonna, che in quel giorno prendeva l'autobus dal suo paese per scendere in città e con sé portava un piccolo mazzolino di fiori profumati raccolti nel suo giardino. Era lei la prima persona che vedevo al mio risveglio e quasi non volevo andare a scuola per poter stare tutto il giorno con lei. Il pomeriggio, mia nonna e mia madre preparavano gli arancini...mia nonna li preparava in maniera superba e mai più ho potuto assaggiare qualcosa di simile...
oggi quando li preparo, ripenso a lei e alla sua dolcezza...
Ingredienti
- 500 g di riso carnaroli La Pila
- 2 uova
- sale
- burro
- 5 cucchiai di formaggio grattugiato
- 200 g di ragù
- 200g di piselli cotti
- 1 cucchiaio di besciamella Gran Cucina
- 100 g di formaggio fresco
- 1 bustina di zafferano
Mescolare al ragù un cucchiaio di besciamella .
Bagnarsi le mani e prendere un po' di riso, schiacciarlo sul palmo della mano, inserire il ragù, i piselli, un pezzettino di formaggio fresco chiudere dando la forma degli arancini, avendo cura di bagnarsi le mani, passare nella farina, nell’uovo, il pangrattato e friggere in abbondante olio caldo.
Buonissimi....oggi ho mangiato arancini arrivati direttamente dalla Sicilia ma ai tuoi avrei volentieri dato un morso...
RispondiEliminagrazie della visita!Non conoscevo il tuo blog ma ora sono dei tuoi!
Ciao Rosalba, piacere di conoscerti! Ti volevo ringraziare per la ricetta per il contest mio e di Ferdinando, gli arancini piacciono tanto anche a me (in Sicilia l'anno scorso ne ho fatto scorpacciata!!), e hai dei tenerissimi ricordi...ma quando ci sono le nonne di mezzo è normale che sia così! Ho aggiunto la tua ricetta anche alla lista che è nel mio blog e mi sono anche aggiunta ai tuoi lettori, se ti va di passare da me mi fa piacere. ciao, a presto!
RispondiEliminaciao Valentina, grazie e complimenti per il tema del contest...ciao
RispondiEliminaRenata grazie anche a te ^_^
A volte per ricordare una persona che ormai non c'è piu, e rivivere un momento particolare, solo dobbiamo cucinare cio che lei ci cucinava, e tutto il processo sarà, accompagnato da lei e dalla sua presenza.
RispondiEliminaSono contento di averti nel contest
sono felice io di parteciparvi, complimenti è un bellissimo contest
RispondiEliminaMa è bene friggerli in olio di semi di arachide o misto allo strutto?
RispondiEliminagrazie
no, io non uso lo strutto, io uso l'olio di semi di girasole per le fritture ed uso la friggitrice che mantiene il calore costante, ma va bene anche una pentola, l'importante che l'olio sia abbondante
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